La visita diabetologica
Che cos’è la visita diabetologica?
La visita diabetologica è l’esame specialistico che si occupa di verificare l’eventuale presenza del diabete che sia di tipo 1, di tipo 2 o gestazionale, patologia che presume un elevato livello di glucosio nel sangue (iperglicemia).
Il diabete, patologia assai diffusa, è causata da una disfunzione nella secrezione e/o dell’attività dell’insulina.
In Italia le persone affette da diabete tipo 2 sono circa 4 milioni, oltre a circa un milione di persone che ancora non sanno di essere malate perché la malattia spesso non dà disturbi e può non essere diagnosticata per anni.
A cosa serve la visita diabetologica?
La visita diabetologica ha lo scopo di individuare la presenza della malattia diabetica e la valutazione di eventuali complicanze già insorte, come neuropatia, retinopatia, piede diabetico, etc..
Per la diagnosi di diabete vengono misurati i valori della glicemia nel sangue a digiuno. I valori glicemici normali possono variare da 70 ai 110 mg/dl; da 110 a 125 mg/dl si tratta di una condizione nota come alterata glicemia a digiuno (IFG). Valori di glicemia uguali o superiori a 126 mg/dl riscontrati almeno 2 volte in laboratorio, sono considerati diagnostici per diabete.
Permette inoltre di inquadrare altre anomalie cliniche e di laboratorio come pressione elevata, colesterolo alto o eccesso di grassi nel sangue che porterebbero ad un peggioramento della malattia.
Durante la visita diabetologica lo specialista fornisce al paziente un programma dietetico-comportamentale e la terapia farmacologica da seguire.
Come si svolge la visita diabetologica?
Durante la visita diabetologica il medico sottopone il paziente ad un esame clinico completo che comprende il controllo di peso, altezza, circonferenza addominale, pressione arteriosa.
Vengono inoltre esaminati il collo, l’apparato cardiorespiratorio, gli organi addominali e analizzate le condizioni circolatorie di gambe e piedi, attraverso i riflessi osteo-tendinei, la sensibilità al tatto e alle variazioni di temperatura, per prevenire l’insorgenza del piede diabetico.
Il medico diabetologo andrà a impostare la terapia, istruendo il paziente in merito alle misurazioni da eseguire con regolarità a domicilio, in particolare cadenze e modalità dell’automonitoraggio della glicemia, verifica della pressione arteriosa, fornendo l’autorizzazione agli opportuni presidi sanitari (lancette pungidito, strisce reattive per il glucometro).
Fondamentale per il paziente è avere dal medico specialista ragguagli sull’alimentazione e sull’attività fisica da seguire e per fissare eventuali ulteriori visite specialistiche, con la prescrizione di esami di laboratorio e strumentali per il controllo delle complicanze della malattia diabetica.
Medici
Casula Stefania
Malattie/patologie
- Gestione del paziente diabetico di tipo1, di tipo2, gestazionale
- alterate glicemie a digiuno e post-prandiali
- insulinoresistenza
- ipoglicemie
Elenco prestazioni
- Anamnesi
- Esame obiettivo
- Valutazione delle complicanze: neuropatia autonomica e sensitiva, retinopatia, piede diabetico.
- Educazione e materiale esplicativo: alimentare, monitoraggio glicemico, conta dei carboidrati, prevenzione e gestione delle ipoglicemie, eventuale somministrazione insulinica