La visita dietologica

Che cos’è la visita dietologica?

La visita dietologica è la valutazione dello stato nutrizionale di una persona.

Lo scopo è diagnosticare eventuali problematiche di salute quali obesità, sovrappeso o malnutrizione, o diversi tipi di carenze nutrizionali e metaboliche causati da peculiari stati clinici patologici, come diabete, insulinoresistenza, insufficienza renale, celiachia etc.

Esistono due principali fattispecie nel comportamento alimentare patologico:

– gli stati di “malnutrizione in difetto”, che si ravvisano in pazienti con anoressia, bulimia, disturbi del comportamento alimentare, e/o cachessia neoplastica;

– gli stati di “malnutrizione in eccesso”, invece, sono individuabili nei casi di sovrappeso e obesità.

A che cosa serve la visita dietologica?

Se il paziente si trova in una condizione di sovrappeso o di obesità, il fine è portarlo al dimagrimento: questo per abbassare radicalmente il rischio cardiovascolare e metabolico ed evitare tutte quelle complicazioni legate all’eccesso di peso.

Il dietologo fornisce al paziente le indicazioni dietetiche specifiche per il suo caso, facendo attenzione a eventuali criticità associate, come ad esempio ipertensione, diabete, dislipidemia, insufficienza epatica, insufficienza renale.

Nel caso di una malnutrizione in difetto, bisogna evitare che insorgano carenze nutrizionali importanti. Ciò avviene attraverso consigli dietologici personalizzati e la prescrizione di integratori laddove sia necessario.

Come si svolge la visita dietologica?

La prima visita dietologica inizia con un’intervista da parte del medico, che raccoglie informazioni utili ad un’accurata anamnesi fisiologica, patologica e familiare del paziente.

Successivamente, il dietologo passa all’anamnesi ponderale e della storia dietetica del paziente. Fondamentale è conoscere le sue abitudini alimentari,, se ha avuto oscillazioni di peso, in eccesso o difetto, spontanee o legate a condizioni patologiche o conseguenti ad eventuali diete.

Uno strumento utilissimo è il diario alimentare, per monitorare l’assunzione giornaliera di cibo e poter così fornire al paziente migliori consigli di educazione alimentare.

Esami propedeutici alla visita dietologica

In sede di prima visita il dietologo effettuerà un controllo degli esami ematochimici per definire lo stato nutrizionale del soggetto o li prescriverà al paziente che non ne è già in possesso. Altre indagini strumentali utili che potranno essere sono l’ecografia dell’addome, gastroscopia, colonscopia.

Durante l’esame obiettivo vengono misurati peso e altezza per calcolare il BMI o Indice di massa corporea, per individuare se il soggetto è normopeso oppure sottopeso, sovrappeso o obeso.

Viene inoltre calcolata una stima del grasso corporeo totale, della massa magra/muscolare e del grado di idratazione del corpo.

Attraverso una visita antropometrica vengono prese le misure del corpo del paziente, in particolare vita e fianchi, per il calcolo del rischio di patologie cardiovascolari.

Medici

Pintus Paolo

Malattie/patologie

  • Sovrappeso ed obesità;
  • Disturbi del comportamento alimentare;
  • Dietoterapie specifiche per patologie;
  • Malnutrizione;
  • Prevenzione, Salute e Sport.

Elenco prestazioni

  • Holter metabolico;
  • Impedenziometria;
  • Valutazione dietetica;
  • Percorsi dietetici personalizzati.

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